Intervista ad Alessandro Rorato di Capgemini Bs
“Tempo fa, a seguito di una analisi per la riscrittura di Michelangelo su altra piattaforma, calcolammo una attività di circa 101 anni/uomo”. E’ l’affermazione di Alessandro Rorato, Manager di Capgemini BS.
“Michelangelo è il nostro software per le aziende di distribuzione composto da ca. 5000 programmi RPG, da oltre vent’anni consolidato sul mercato, utilizzato ad oggi da oltre 200 clienti fidelizzati principalmente nei settori della distribuzione Idrotermosanitaria e Materiale elettrico, riscritto nel tempo e arricchito con centinaia di funzionalità ed automatismi, tali da rendere molto impegnativa una eventuale riscrittura su altri ambienti applicativi.
In questa fase siamo molto impegnati nel proporre soluzioni in ambito Mobile, e-commerce, WEB Marketing e CRM. L’integrazione di tutte le componenti innovative presenti nel “KIT Digitale Michelangelo” associate alle competenze e all’esperienza degli specialisti Capgemini BS, offre copertura globale alle esigenze delle tante aziende clienti.
Da un recente sondaggio, svolto assieme ad una associazione di categoria del mondo della distribuzione, abbiamo avuto un notevole riscontro proprio sui temi a sostegno del business e in particolare l’e-commerce nelle sue declinazioni B2B e B2C che diventa in termini di attenzione e di impegno il nuovo “Gestionale”.
“Dunque, la piattaforma per noi è strategica, la roadmap di IBM riguardo a Power-i per il futuro ci rassicura, per noi, ora, diventa di importanza primaria modernizzare Michelangelo per quanto riguarda alcuni punti chiave: abbandono dell’interfaccia a carattere, marcata personalità grafica, deploy su tutti i devices (desktop, tablets, web, NdR), integrazione con Office e con i moderni servizi cloud (Google etc), utilizzo via Multi-tocco, e non ultimo, promuovere l’applicazione come servizio in Cloud. Il tutto con un investimento contenuto e con tempi di intervento ragionevoli.
Dopo aver analizzato per anni i diversi modernizzatori presenti sul mercato, ed averli scartati a causa di lunghi tempi di preparazione a fronte di risultati secondo noi insoddisfacenti, abbiamo conosciuto PRODIGYT ed il loro TOUCH400, e dopo aver effettuato prove di laboratorio ci siamo convinti che è il prodotto che risponde appieno alle nostre attuali esigenze di modernizzazione, oltre al fatto che, per come è strutturato, promette una valida continuità anche a fronte di evoluzioni future di tecnologia.
Gli aspetti applicativi, non sono messi in discussione e la garanzia di non intaccare il patrimonio di esperienza presente in Michelangelo ci ha convinto sulla scelta. A breve annunceremo la nuova versione di Michelangelo “in un touch………”, dalla grafica altamente personalizzata, disponibile per web, desktop e tablet Apple, Android e Windows, con diverse funzioni arricchite dall’ utilizzo del touch, molto valido per i nostri clienti per attività critiche quali la gestione ordini clienti e show rooms, bollettazione al banco, organizzazione magazzini, senza tralasciare la parte che per prima utilizzerà la nuova veste grafica, cioè l’area contabile.
E’ interessante come siamo riusciti ad ottenere le stesse funzionalità di una riscrittura in 101 giorni/uomo, anziché 101 anni/uomo… Beh, forse non sarà proprio così, ma sicuramente siamo molto vicini.” La piattaforma Power, per l’ennesima volta, fornisce prova di continuità proprio nel momento in cui per le nuove tecnologie il passaggio dall’annuncio all’obsolescenza è sempre più breve. Caratteristica forse stimolante per il cliente consumer, ma non certo per le imprese che devono garantirsi gli investimenti nel tempo.